Benvenuti alla Casa dei Nonni

La tua vacanza ideale a Matera!
La casa vacanza è situata in un tranquillo e silenzioso vicolo nelle immediate vicinanze dell'ingresso dei sassi. In prossimità della struttura, oltre al parcheggio libero vi è un parcheggio custodito H24. A pochi metri dalla struttura trovate due piazze meravigliose del centro storico, dove poter disporre di tutti i principali servizi: ristoranti, negozi e locali serali per poter trascorrere momenti rilassanti e divertenti. Chi soggiorna presso "La Casa Dei Nonni" potrà godere appieno delle ricchezze e bellezze storico-paesaggistiche della zona, grazie anche ai preziosi suggerimenti dei gestori. Inoltre, sara' per noi un piacere, poter offrire ai nostri ospiti prodotti tipici dolci e salati, da gustare nello scenario di una location accogliente e curata.
Richiedi disponibilità (soggiorno minimo 2 notti)
News & Offerte
I Servizi offerti da La Casa dei Nonni

Colazione tipica
"La Casa dei Nonni" offre una ricca colazione fatta con una selezione di prodotti tipici locali. Deliziamo i nostri ospiti con del genuino pane di Matera, salumi e formaggi tipici della Basilicata, croissant appena sfornati, caffè, cappuccino, succhi di frutta (gusti assortiti) oppure del tè. La giusta energia per cominciare bene la giornata e visitare la Città di Matera.
Check-in / Check-out
Arrivo: dalle ore 13:00 alle ore 23:00Partenza: dalle ore 07:00 alle ore 10:00
Per arrivi dopo le ore 20.00 lo staff potrà essere contattato al numero: +39 334 206 0666 · +39 333 6156928

Cancellazione
Se comunicata entro 5 giorni dalla data prevista di arrivo non comporterà alcun addebito. In caso di comunicazione successiva o mancata presentazione si procederà all'addebito dell'importo del primo pernottamento.
Parcheggio
La sua posizione strategica permette l'accesso con l'auto sin davanti al suo ingresso e la possibilità di un parcheggio libero nelle vicinanze.
Animali
Nella nostra struttura non sono ammessi animali.
Metodi di pagamento
La struttura accetta solo pagamenti in contanti.
WiFi gratuito
La connessione a internet è gratuita in tutte le stanze e gli appartamenti.

A due passi dai Sassi di Matera
La casa vacanze è vicinissima a Piazzetta Pascoli uno dei balconi che offre una vista straordinaria sui Sassi di Matera.
Cosa visitare a Matera e dintorni...
Sassi di Matera
I Sassi di Matera costituiscono il centro storico della città di Matera. Il Sasso “Caveoso” e il Sasso “Barisano”, insieme al rione “Civita”, formano un complesso nucleo urbano. I Sassi di Matera sono stati iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’UNESCO nel 1993. Sono stati il primo sito iscritto dell’Italia meridionale. L’iscrizione è stata motivata dal fatto che essi rappresentano un ecosistema urbano straordinario, capace di perpetuare dal più lontano passato preistorico i modi di abitare nelle caverne fino alla modernità. I Sassi di Matera costituiscono un esempio eccezionale di accurata utilizzazione nel tempo delle risorse della natura: acqua, suolo, energia.
Museo Nazionale Domenico Ridola
Il Museo Nazionale Domenico Ridola, istituito il 9 febbraio 1911, ha avuto origine grazie alla donazione allo Stato della collezione di reperti archeologici, raccolti dal Senatore Ridola, durante la sua attività di ricerca. Il primo nucleo del museo venne collocato nel seicentesco ex-convento delle Clarisse e conteneva materiali dal Paleolitico all’età del Bronzo, ed esposti in vetrine di legno.
Palazzo Lanfranchi
Palazzo Lanfranchi è il massimo monumento che rappresenta il periodo seicentesco a Matera. Davanti al portone è posta la scultura “La Goccia” di Kengiro Azuma. L’opera venne progettata e fatta costruire, tra il 1668 e il 1672, da Frate Francesco da Copertino su richiesta dell’arcivescovo Vincenzo Lanfranchi, con il fine di ospitare il Seminario diocesano. L’edificazione della struttura inglobò anche il “Convento del Carmine”, preesistente. Nel 1864, dopo l’Unità d’Italia, il Palazzo Lanfranchi ospitò fino al 1967 il Liceo Classico “E. Duni”, dove insegnò anche Pascoli dal 1882 al 1884.
Chiesa del Purgatorio
Chiesa del Purgatorio, costruita nel 1747 in stile tardo barocco, presenta una facciata con decorazioni sul tema della morte e della redenzione delle anime. Notevole il portale in legno diviso in 36 riquadri che riporta in alto i teschi di prelati e regnanti ed in basso quelli di comuni cittadini. All’interno, a croce greca, vi è una cupola ottagonale.
Chiesa Santa Barbara
Le chiese rupestri del territorio di Matera, fondate principalmente nell’Alto Medioevo, sono edifici scavati nella roccia. Inizialmente nate come strutture religiose, nel corso del tempo hanno subito diverse trasformazioni d’uso, diventando abitazioni o ricoveri per animali. Sono un’importante testimonianza della presenza di comunità di monaci benedettini, longobardi e bizantini. Talune chiese, inoltre, pur nella sostanziale impostazione latina, presentano elementi bizantini, o viceversa, chiese architettonicamente greche hanno spazi liturgici di tipo latino. Le chiese rupestri contengono spesso affreschi ed elementi scultorei, che, oltre alla funzione decorativa, inducevano alla contemplazione e alla preghiera.
Cattedrale
La cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio è il luogo di culto cattolico principale di Matera, chiesa madre dell’arcidiocesi di Matera-Irsina. La cattedrale fu costruita in stile romanico pugliese nel XIII secolo sullo sperone più alto della Civita che divide i due Sassi. Sull’area dell’antico monastero benedettino di Sant’Eustachio, protettore della città, dove già tra il 1093 e il 1094 aveva soggiornato il Papa Urbano II, la Cattedrale fu edificata a partire dal 1230, alcuni anni dopo che Papa Innocenzo III aveva elevato la città di Matera al rango di arcidiocesi in unione con Acerenza; per fare in modo che il nuovo tempio dominasse con la sua mole le costruzioni circostanti e le due vallate sottostanti dei Sassi, fu necessario rialzare la base rocciosa di oltre sei metri.
Chiesa di Santa Maria De Idris
La chiesa di Santa Maria di Idris, detta anche “Santa Maria de Idris” o “Madonna de Idris”, si trova a Matera, all’interno dei Sassi. Si tratta di una chiesa rupestre, cioè scavata nella roccia. È situata nella parte alta del Monterrone, una grossa rupe calcarea che si erge nel mezzo del Sasso Caveoso; vi si arriva attraverso una rampa di scale vicina alla chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve. Il nome Idris deriva dal greco Odigitria, colei che mostra la via, oppure dall’acqua che sgorgava da quella roccia.